lunedì 31 gennaio 2011

La fabbricazione della cella di fermentazione

Una birra quando viene messa a fermentare "dovrebbe" avere una temperatura costante e soprattutto consona sia al tipo di birra, sia al lievito che viene utilizzato, quindi non avendo la possibilità di tenere i contenitori della fermentazione in casa, (o io o loro, l'unica soluzione trovata), ho provato a costruire una cella di fermentazione fatta in casa.

Per arrivare ad una forma definitiva ho dovuto apportargli più di una modifica ma ora credo di aver raggiunto un buon risultato, per prima cosa ho costruito un'anima di polistirolo con dei pannelli di 4-5 cm di spessore, 5 dei 6 lati sono stati incollati e scocciati tra loro, il sesto è la porta quindi è estraibile, in seguito ho ricoperto sia le parti interne che esterne con dei pannelli di legno molto fini che non appesantiscono la struttura ma che la rendono robusta al trasporto e agli urti, come aggiunte ho installato all'interno della cella un termostato che poi collegato ad un cavo riscaldante, così da avere una temperatura costante nei mesi più freddi, ora riesco sia a farci la fermentazione del mosto che la carbonazione delle bottiglie.
Come si vede dalle foto aggiunte, può essere tenuto per alto quando si fermenta il mosto e si sdraia su un lato quando si carbonatizza la birra in bottiglia.

L'avventura inizia

Qualche tempo fà, direi intorno a metà novembre 2010, in uno di quei momenti di pausa, vidi in tv una trasmissione che faceva vedere come si realizzava una birra fatta in casa, mi sembro subito una cosa facile....beh ancora dovevo documentarmi....
Girovagando su internet mi son poi imbattuto in diversi siti molto interessanti, da dove ho tratto molte informazioni e mi sono fatto un pò di cultura su questo mondo che ancora non conoscevo, ma che mi aveva sempre affascinato. Dopo qualche settimana di studio su come funzionava la lavorazione, su dove mettere il tutto, cosa va fatto, cosa bisogna evitare e soprattutto cosa serve, mi sono deciso ad acquistare un kit per la produzione della birra, mi sono diretto su quei kit dove potevo ottenere il meglio al minor costo, due fermentatori( x effetturare un travaso intermedio), una tappatrice a colonna( fondamentale per tappare in modo adeguato) e due malti aggiuntivi che mi potevano permettere una buona dose di pratica prima di passare ad una produzione più scelta e dettagliata.
A fine novembre acquistai tutto quello che occorreva dal sito www.pinta.it ottimo come rapporto per i costi del kit iniziale ( cortesia e per l'acquisto di malti luppolati visto che sopra le 60 euro sono escluse le spese di spedizione e i costi dei malti sono i più bassi tra tutti quelli che ho visto) e quì è iniziato la mia avventura...