martedì 21 giugno 2011

Assaggi vari

Nell'attesa di imbottigliare la bitter, che sicuramente avverrà nei prossimi 2-3 giorni al massimo, vi aggiorno un pò su assaggi vari di alcune produzioni:
Per prima comincio dalla Weiss, beh diciamo che è quella che mi ha deluso più di tutte, effettivamente gli ho voluto poco bene da subito, ma mi aspettavo sicuramente qualcosa di meglio, ad un mese dal suo imbottigliamento si presenta meno carbonata di quello che mi aspettavo, pensavo che con 10g/l dovesse essere molto più schiumosa, forse dovrò aspettare qualche altra settimana per vedere un vero effetto da weiss, il colore è quello che è, ovvero è rimasto limpido paglierino, non torbo bianco come dovrebbe essere da stile, direi che al colore sembra più la prima lager che ho fatto, poi si arriva al gusto, delusissimo da quest'ultimo, incompleto lievitoso e con dei retrogusti strani che non sono riuscito ad identificare, ho ricontrollato anche le temperature di fermentazione per vedere se si erano alzate più del necessario, ma già con un 21-22° di media ha preso questo genere di sapore, comunque ho deciso di lasciare la weiss a maturare qualche altra settimana, almeno un paio prima di effettuare un nuovo assaggio... speriamo che si stabilizzi e che perda un pò di questi sapori non proprio gradevoli.
La seconda birra che ho assaggiato è la BBT o IBT come ho poi scritto sull'etichetta, beh come mi aspettavo è amara ma tutto sommato è venuta bene, il rapporto OG/IBU sull 1 è assai molto spinto come amaro e copre effettivamente tutti quei possibili aromi di frutta matura dati dal lievito, quello che invece mi ha stupito molto è l'aroma del perle, molto agrumato e piacevole dopo l'amaro iniziale, direi che è una birra bella da bere però a tavola, i suoi 5% si sentono visto che si beve molto bene e le mie bottiglie sono grosse, quindi tutto sommato potrebbe essere una birra da pasto in compagnia per un amante dell'amaro, per il colore e la schiuma direi che il primo è scarsamente scuro, sto zucchero candito è ininfluente sul colore, e la secondo è appena percettibile vista la scarsa carbonazione(voluta), devo essere sincero è ancora leggermente giovane, soli 20 giorni sono pochi per un vero assaggio, ma direi che tutto sommato promette molto bene.
La terza birra che ho assaggiato non appartiene alla mia produzione è esterna, ma che secondo me merita un assaggio, nelle mie degustazioni ho incontrato una IPA che merita una menzione, fuori carta ad un pub molto fornito di birre artigianali, questa birra la Jaipur della Thornbriger, una IPA da 5,8% con un aroma di frutti tropicali e un amaro non troppo pronunciato che si equilibra in bocca con la sua gradazione e corposità, ho scoperto parlando con il barrista, che probabilmente il luppolo è neozelandese, probabilmente il nelson, informazione molto interessante per il mio prossimo acquisto sarà sicuramente nella lista della spesa.

sabato 11 giugno 2011

Grazie a tutti!

Oggi parlerò poco di birra, forse niente, ma non potrei mancare un sentito grazie a tutti voi che leggete per aver raggiunto le 1000 visualizzazioni, non credevo di poter raggiungere un numero così alto in pochi mesi di pubblicazioni, grazie ancora a tutti e se qualcuno di vuoi vuol lasciare un saluto o una critica o un suggerimento o solo parlare del tempo che fà...hihihi...è sempre ben accetto!

Giò

venerdì 10 giugno 2011

Resoconto della prima allgrain




....e la prima alla fine è andata a fermentare, ma che fatica! non tanto la fatica fisica, ma la concentrazione a prendere tutti quei dati e quegli sbagli che ho fatto e trovare il modo di rimediare a tutto....
tino filtro tipo zapap
Partiamo da mash, 11 L di acqua in pentola portata a 72° poi aggiunto i grani, 70 minuti di sosta a 67° poi mash out per 15 minuti, quì poi arrivano le note dolenti, diciamo che ho sbagliato in partenza un paio di impostazioni: primo la macinatura, troppo grossolana, sono stato dirottato male dalla paura di far troppe farine e quindi fare un cattivo filtraggio e il risultato è stato una macinatura troppo poco macinata con la conseguenza di non aver rotto neanche la metà dei grani; secondo è stato il filtro, c'è sempre stato qualcosa che non mi convinceva, forse e sicuramente è quella, l'altezza del fondo che filtra rispetto al fondo del secchio con il rubinetto, c'è troppo spazio, circa 10 cm che contengono più di 10 litri e nella filtrazione anche se li ho riaggiunti, quei 10 L, non hanno fatto comunque il loro dovere, praticamente un filtro zapap fatto in casa con un fermentatore da 33 litri e uno secchio alimentare da 18 solo che il secondo non entra tutto dentro l'altro e ci rimane troppo spazio tra i due fondi.
Bollitura
Risultato: OG preboil di 1026 invece di 1035, quindi un cambiamento in cors di tutti i parametri che avevo stabilito, efficienza calata dai 70% messo preventivamente( ero stato un pò troppo ottimista) ai 55%, troppo poco per dire che l'impianto ha funzionato, ho diminuito le gittate del luppolo dei dosaggi, aumentato il tempo di bollitura per via di un litro e mezzo che mi erano andati in più nel fermentatore e sconsolato mi son trovato poi una OG reale di "soli" 1031, sempre in stile ordinary bitter, ma rispetto all'amaro che avevo comunque ridotto è un pò troppo poco lo stesso.
Qui di seguito la ricetta riveduta:
Ricetta per Ordinary Bitter, litri finali 20,0 (in bollitura 24,5)
efficienza  55%, bollitura 75 min.
OG 1,032; IBU: 35,5; EBC: 21;
Malti:
  250 gr Crystal 150L, 1,033;
  3400 gr Maris Otter Pale, 1,038;
Luppoli e altro:
  15 gr Goldings, East Kent, 6,3 %a.a., 75 min;
  15 gr Goldings, East Kent, 6,3 %a.a., 30 min;
  15 gr Goldings, East Kent, 6,3 %a.a., 15 min;
  15 gr Goldings, East Kent, 6,3 %a.a., 5 min;
Lieviti:
  SafAle English Ale S-04

filtraggio del pellet e vari residui della filtrazione

scolatura hog bag
Questa prima prova di AG è stata abbastanza deludente, mi aspettavo un miglior impianto e inoltre ho commesso troppi errori di inesperienza, da evitare nei prossimi tentativi, ora comunque sta fermentando con molta tranquillità in candina con un paio di ghiaccioli da campeggio fermati intorno da una cintura ad una temperatura di 22°, vediamo comunque cosa ne verrà fuori, son fiducioso lo stesso, dopo tutto all'assaggio era leggerina e amara ma nel complesso bevibile se non ricordo male anche la pangea mi sembrava brutta e cattiva come questa, ma poi si è rivelata molto meglio di quel che pensavo, basta solo attendere che il resto del lavoro stà al lievito.
lievito all'opera

mercoledì 8 giugno 2011

La Prima AllGrain, Ordinari Bitter

Finalmente ci siamo anche se mi manca il tanto agognato sistema di raffreddamento, parto per la mia prima esperienza di allgrain, finalmente direi, dopo 10 cotte fatte sia con kit che con estratti, potrei essere pronto per questo passo, le fasi della bollitura, fermentazione, satinazione, sono diventate uno sistema abbastanza collaudato quindi il resto è pronto per una nuova scoperta.
La ricetta che ho scelto e lo stile è quello più semplice, ovviamente, cercando di non complicarmi la vita più di tanto e trovare le variabili fondamentali della fase di mash, quindi direi che un single step per cominciare, quindi ordinari bitter, ecco la ricetta:

Ricetta per Ordinary Bitter, litri finali 20,0 (in bollitura 23,0)
efficienza  70%, bollitura 60 min.
OG 1,040; IBU: 36,6; EBC: 24;
Malti:
  250 gr Crystal 200L, 1,033;
  3400 gr Maris Otter Pale, 1,038;
Luppoli e altro:
  20 gr Goldings, East Kent, 6,3 %a.a., 60 min;
  15 gr Goldings, East Kent, 6,3 %a.a., 30 min;
  15 gr Goldings, East Kent, 6,3 %a.a., 15 min;
  15 gr Goldings, East Kent, 6,3 %a.a., 5 min;
Lieviti:
  SafAle English Ale

Per ora stasera ho provveduto alla macinazione dei grani, quindi ho fatto la prima prova del mio macinino, direi che apparte le incertezze iniziali, spruzzando un pò d'acqua sopra ai grani si velocizza di tantissimo la macinatura e si diminuisce lo sfarinamento dei grani, direi che 3,5 kg di malto con il mio mulino si macinano in 20-25 minuti, un buon risultato per una macchina per la pasta modificata.
tramoggia all'opera, contiene circa 2 kg di malto

cristal macinato

maris otter macinato