domenica 22 gennaio 2012

Dry stout

Mentre i precedenti esperimenti maturano e liberando la camera di fermentazione ho preparato subito una nuova ricetta, con qualche consiglio per le quantità di malti scuri, che non avrei saputo dosare al meglio, ho preparato una dry stout così composta: malto pale di base, 7% di fiocchi d'orzo, 4% di roasted e 1% di chocolate, luppoli Perle e EKG per amaro (su un rapporto bu/gu 0,8) e lievito us-05, una og prevista di 1045, ho aumentato il rapporto acqua grani per migliorare la fermentabilità , facendo un mash tra i 63 e i 65 gradi, mi sono però trovato una sorpresa in fase di og preboil, infatti le modifiche che avevo apportato in settimana al filtro(mi si era intasato troppo nelle ultime cotte) hanno migliorato la filtrazione portando l'efficienza dell'impianto ad un incredibile 83% cosa impensabile per la mia attrezzatura, nel fermentatore alla fine mi son trovato 24L di mosto a og 1052, fatta fermentare a 17-19°, ora dopo 6 giorni nel primo fermentatore e 6 nel secondo è in winterizzazione in attesa di essere imbottigliata con un priming di 4.5-5 g/l...a breve vi metto le nuove migliorie al macinino e finalmente la serpentina è pronta!

lunedì 9 gennaio 2012

Progresso di esperimenti





Ecco finalmente giunto il tempo di imbottigliare questa, Strong Ale da esperimento, la fermentazione è stata molto lunga, circa 3 settimane ma si è attenuata benissimo, arrivando ad un 78%, è un traguardo che non avevo ancora raggiunto, il gusto sarebbe buono già ora, prima di fargli fare la maturazione e quasi a malincuore vado ad imbottigliarla e ad infustarla per gli esperimenti...
Iniziamo dalla botte, avevo messo un pò d'acqua dentro la botte(l'avevo riempita fino all'orlo) per fare in modo da preparare le doghe a non perdere, il problema è stato che all'interno quando ho cominciato a svuotarla è cominciato ad uscire anche una sostanza cerosa/oleosa che poi ho scoperto essere il mastice che viene messo all'interno per evitare perdite, quindi ho dovuto fare molti lavaggi sia con acqua che con acqua e sale per levarlo(non avrei messo la mia birra in un qualcosa di oleoso e ceroso...) quando finalmente ha smesso ho travasato la birra nella botte....per due giorni mi ha perso qualche goccia ogni tanto da una doga(gemeva..poverina, sembrava piangesse), poi ha smesso ora è giù in cantina in tranquillità, fra qualche settimana faccio un assaggio e decido magari se tenerla ancora o no.
Il resto dei litri che mi sono rimasti della cotta, intorno agli 8 li ho suddivisi in 5 e qualcosa imbottigliati con 20g/l e 2 g di lievito enologico da spumante, messi a maturare per la preparazione della bier brut, il resto imbottigliati con 6g/l come da prassi per una comparazione rispetto agli altri due esperiementi.
Alla prossima 


lunedì 2 gennaio 2012

Migliorare i processi della produzione

In questi giorni stavo riflettendo sui cambiamenti che sono avvenuti nelle due ultime produzioni di birra con il solo controllo del ph e della temperatura di fermentazione, non avendo poi cambiato nient'altro nella produzione ,ossigenazioni, inoculi di lievito, travasi, macinatura, mash, bolliture, ecc ecc.. devo dire che per prima cosa sto cercando di tenere le temperature di fermentazione molto basse, soprattutto i primi giorni di fermentazione, fino al travaso, poi piano piano rialzo di uno due gradi le temperature, come secondo cambiamento e non meno importante sto tenendo sotto controllo il ph del mash sia in fase di ammostamento sia con l'acqua di sparge, quello che ho notato e sto notando nelle ultime due fermentazioni è che per prima cosa riesco ad arrivare a delle attenuazioni del mosto molto più elevate di prima, si parla di valori che prima si attestavano sui 65%, 70% per birre più attenuate, ora invece sono arrivato oltre i 75%  , sicuramente il fatto di mantenere un ph ottimale per l'estrazione degli zuccheri in ammostamento fa si che se ne estragga un numero maggiore, sicuramente anche l'efficienza dell'impianto ne ha giovato aumentando di qualche punto, ma soprattutto noto un miglior lavoro del lievito con queste attenuazioni superiori, oltre a questo la fermentazione dura diversi giorni in più forse a causa della bassa temperature forse per un lavoro più lungo del lievito, di solito la fermentazione mi durava dai 10 ai 12 giorni per arrivare ad una fg stabile, ora anche  18-20 giorni, soprattutto non noto uno stop improvviso quando arrivavo ai 65% di AA ma un più graduato abbassamento della %AA, tutto questo per dire che una piccola correzione ben fatta può migliorare di molto il lavoro e riuscire a raggiungere quei valori che uno progettava.
PS: mi ero dimenticato di una cosa importante...
BUON ANNO A TUTTI I BIRRAI CASALINGHI E SOPRATTUTTO AI LETTORI DI QUESTO BLOG!