lunedì 10 febbraio 2014

E se tornassi a scrivere per davvero?

Dopo così tanto tempo riapro il blog e vedo che tanta gente è passata a leggere le cose che ho scritto in questi anni, un bel giorno avevo smesso, sia per le vicende hobbistiche che mi stavano portando un pò fuori strada, soprattutto le ultime produzioni, non erano per niente buone, poi il lavoro, poi il lavoro nuovo e alla fine mi ero quasi dimenticato...
E invece da oggi si ritorna a scrivere!
Ripartire da dove ero rimasto, comincia ad essere un pò difficile, soprattutto perchè è passato così tanto tempo e così tante birre... se penso che dall'ultima descritta ne ho fatte altre 12, devo proprio mettermi d'impegno per descrivervi tutto, forse è meglio che faccia un riassunto veloce? o forse no?
Partiamo dalle cose serie, le ultime produzioni dell'estate scorsa non erano per niente interessanti, soprattutto da punto di vista del profilo aromatico, luppoli per niente aromatici, lievito che non aveva lavorato a temperature ottime e quindi qualche puzzetta che ne derivava, così per prima cosa mi sono dedicato sistemare le mie temperature di fermentazione, trovato da un amico hb un frigo che non usava più, collegato ad un stc 1000, che comanda il frigo e la serpentina che ho sempre usato, finalmente da metà settembre le mie fermentazioni  non subiranno più gli sbalzi di temperatura stagionali. I fermentatori dopo una ventina di cotte stavano cominciando ad essere messi male quindi mi sono deciso a fare anche il grande salto e passare all'acciaio, due fermentatori d'acciaio da 30 litri e così non ci si pensa più!
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A questo punto vi starete chiedendo cosa ho prodotto da giugno dell'anno scorso? immagino di no, ma io ve lo racconto lo stesso, sono quì apposta!
Due bitter fermentate col windsor che non mi hanno soddisfatto, entrambe con una buona attenuazione, stando basso di mash per bilanciare la bassa aa del lievito, ma il profilo non è stato dei più interessanti, oltre ad avermi ripreso un pò troppo la carbonazione in bottiglia, non mi piaciuto il profilo del lievito, forse è solo una cosa soggettiva, che mi era capitata anche con lo s-04.
Una saison col belle saison,pils, vienna, carahell(poco poco), frumento, mash basso e tanta tanta attenuazione, troppa, ma come profilo non mi sembra di ricordare una saison belga, ma qualcos'altro, non mi ha soddisfatto, poi quella rifermentazione incredibile in bottiglia, un ci si può far qualcosa? ho ancora qualche bottiglia che non voglio aprire per non dover rifare la doccia...fontana!
Poi c'è stata la serie " ma che l'ho fatte a fare" : l'american wheat che nella sua prima edizione mi era così tanto piaciuta, che aspettavo così a gloria la sua seconda edizione, che quando ho aperto il fermentatore al travaso e ho visto quello strato di infezione sulla superficie del mosto che non ho neanche provato a imbottigliare, un dry che mi aveva infettato tutto mi mancava(forse troppo alta la temperatura di dry), peccato per tutto quel citra che ci avevo messo; la black apa, con un mash a freddo, che non era a freddo, ma a caldo, un 350g di luppolo(quasi tutto tedesco) usato per 20 litri, un the di luppolo che ricorda come colore, le fogne di calcutta, non che sia stato a calcutta s'intende, mah, non è cattiva, ma forse se avevo fatto qualcos'altro era meglio...tombino!
Mi sono chiesto a questo punto se era il momento di fare una Ipa, è tanto che non ne facevo una, via riusiamo il windsor.... ma se stavo un pò più attendo a quello che facevo tra la macinatura e la filtrazione e le diluizioni, che non dovevo fare, forse veniva una ipa, invece che una brown ale, equilibrata, ambrata scura, dolcina all'attacco con un pochino di amaro, ma l'amaro e l'aroma di una ipa non so dove siano andati, sicuramente non in questa birra...da cambiare l'etichetta!
A questo punto finalmente mi son deciso a fare le modifiche, piccola sosta di agosto dove ho preso il frigo, un nuovo mulino, i fermentatori e già che c'ero ho messo pure un termometro tramite lstc-1000 nel mash, tanti bei lavorini che ci volevano!
Ecco il mulino


preso dall'olanda, veramente un bell'oggetto, rispetto alla macchina per la pasta è un bel passo avanti, 5-6kg di malto macinati in 10 minuti, mentre scalda l'acqua la mattina, bello davvero, consigliabile anche per il costo, solo 100 euro.
Poi è arrivato il turno di provare il trappist higt gravity, tanta roba come lievito, un mostro quando non lo controlli, risultato: tre cotte, una belgian, una dubbel, una tripel, due su tre dove non son riuscito a controllarlo, e mi ha mangiato tutto, la belgian non c'è male, con un buon quantitativo di malti cara, circa il 10% tra aroma e amber, mi ha rilasciato un bel profilo con il giusto compromesso tra secchezza e corpo, la dubbel invece mi ha preso troppo la mano e nonostante l'oltre 10% di malti caramello mi ha mangiato anche quelli seccando troppo il tutto, perdendo il classico corpo che deve avere, troppo secca, la tripel l'ho tirata troppo per il secco e mi ha seccato un pò troppo quasi all'astringenza, speriamo che con il tempo e la maturazione migliori!...imparare a controllare il mostro!
ora basta per stasera ho scritto anche troppo, a presto per la descrizione dell'acida del 2013!







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